Didattica per le scuole
anno scolastico 2024-2025
Per le SCUOLE DELL’INFANZIA E SCUOLE PRIMARIE
Viaggio nella natura
Ogni luogo ha un’anima e anche il museo Guadagnucci, con tutto ciò che lo circonda, non fa eccezione!
Tutto alla Rinchiostra ci spinge a vivere in contatto pieno e armonioso con la natura: lo stupore di fronte agli alberi maestosi del nostro parco si intrecciano con le emozioni offerte dalla collezione di fiori di pietra del Maestro Guadagnucci, in un dialogo che si arricchisce vicendevolmente.
Costruiremo un’esperienza a portata di bimbo che sarà a metà strada tra natura e artificio! Il percorso prevederà quindi un’esplorazione del parco in cui potremo ammirare alberi centenari, alcuni del nostro territorio, ad altri che provengono da luoghi lontani: scopriremo che ogni pianta ha dei segreti da rivelarci. Successivamente ci addentreremo nel mondo vegetale immaginato dal nostro artista, osservando fiori, foglie, stelle, montagne, animali e tanto altro, interagendo con la collezione.
Chiuderà l’attività un laboratorio creativo… per immergerci ancor più nella natura!
Che cos’è una scultura
Questo percorso di visita si svolge percorrendo e ‘vivendo’ lo spazio del museo attraverso i sensi e il proprio corpo, con l’obiettivo di offrire ai bambini i primi strumenti per comprendere che cosa sia una scultura.
Il blocco di marmo
All’esterno del museo i bambini sono invitati ad avvicinarsi all’opera Anima di Simone Gori, un blocco di marmo che nasconde un segreto. Guardiamo e tocchiamo, riconosciamo le parti lisce e ruvide, il colore predominante.
Pezzetti di marmo
Seduti in circolo all’interno della sala del museo ad ogni bambino viene dato un pezzetto di marmo, sono piccoli pezzi di un blocco di marmo. Guardiamo e tocchiamo: i pezzetti di marmo sono lisci, ruvidi, bianchi.
Le sculture
Percorrendo il museo osserviamo le sculture, lo scultore dà al blocco di marmo una forma: imitiamo le forme delle sculture, il soldatino (forma verticale), la pallina (forma compatta), il bambino che dorme (forma orizzontale), riconosciamo le opere lisce e le opere ruvide, riconosciamo le opere bianche.
I fiori
In prossimità delle sculture dedicate ai fiori i bambini vengono invitati ad annusare delle sfere di legno profumate, Guadagnucci amava le forme dei fiori, seguiamone il profumo: annusiamo il profumo delle essenze e andiamo a cercare le sculture dei fiori.
Il percorso, della durata di circa due ore, verrà modulato in base all’utenza: per la Scuola dell’Infanzia sarà sviluppato l’aspetto esperienziale dell’attività in museo; per la Scuola Primaria saranno sviluppati anche dei semplici contenuti riguardanti le materie di Arte e Immagine, Educazione civica (conoscenza del territorio), Scienze e Tecnologie (il marmo: la pietra apuana candida per eccellenza).
Percorso realizzabile solo in presenza
Partecipazione gratuita per le scuole della provincia di Massa-Carrara, 3 euro ad alunno per le scuole fuori provincia, accompagnatori gratuiti
5 euro a partecipante per la libera utenza
Bianco come il marmo, colorato come le emozioni
Quante sono le emozioni che ci animano? Possono essere leggere e luminose come un cielo azzurro, tranquille come un bosco verde, energiche e forti come delle fiamme rosse, pesanti e scure come una nuvola grigia carica di pioggia.
Sulla scorta del libro I colori delle emozioni di Anna Llenas – che verrà letto ai bambini nella saletta didattica prima di visitare la collezione – il percorso intende creare un’occasione di riflessione sulle nostre emozioni: distinguerle è importante e per farlo può essere di aiuto associare ad ognuna di esse un colore. Motore di questa esperienza sarà la collezione del museo, con le sue opere suggestive e diverse per forme e soggetti, capaci di stimolare nei bambini molte emozioni contrastanti.
Il percorso è costituito da un incontro della durata di due ore circa che comprende la lettura del libro o visione del video-racconto, la visita alla collezione, con particolare riferimento a poche opere, sulle quali ci soffermeremo per l’attività. Chiuderà l’esperienza un laboratorio in cui i bambini saranno chiamati a colorare i disegni che riproducono le opere di Guadagnucci con i colori che rappresentano le emozioni che le opere suscitano in loro.
Il percorso verrà modulato in base all’utenza: per la Scuola dell’Infanzia sarà sviluppato l’aspetto esperienziale dell’attività in museo; per la Scuola Primaria saranno sviluppati anche dei semplici contenuti riguardanti le materie di Arte e Immagine, Educazione civica (conoscenza del territorio), Scienze e Tecnologie (il marmo: la pietra apuana candida per eccellenza).
Percorso realizzabile preferibilmente in presenza, ma su necessità può essere sviluppato in didattica a distanza
Partecipazione gratuita per le scuole della provincia di Massa-Carrara, 3 euro ad alunno per le scuole fuori provincia, accompagnatori gratuiti
5 euro a partecipante per la libera utenza
Se fosse…
Quante volte ci è capitato di pensare ad una persona e, dentro di sé trovarne tante qualità da poter dire “se fosse… sarebbe…”, se la mia mamma fosse un fiore… sarebbe senz’altro una rosa bianca, pulita, elegante, profumata come sa essere proprio lei!”, “Se il mio fratellino fosse una musica? Sicuramente sarebbe un pezzo rock. Quando entra lui in camera non c’è più silenzio!” “Se il mio migliore amico fosse un colore sarebbe senz’altro il verde! …passiamo più tempo nel parco che in casa, è lui che mi ha insegnato ad arrampicarmi sugli alberi!”. Questo gioco, antico e sempre attuale, si può prestare bene anche alle sculture del nostro artista: alcune immagini di Guadagnucci, infatti, sono come dei misteri da risolvere: le sue forme suggeriscono emozioni, ricordi, sensazioni da dover essere completate con il nostro bagaglio di vita.
Il percorso, quindi, prevede una parte di accoglienza in cui sarà presentato ai bambini il gioco e in cui ognuno avrà modo di parlare di sé, seguirà una visita avventurosa nella collezione in cui ci apriremo alle suggestioni che le opere faranno nascere in noi, poi realizzeremo un piccolo laboratorio creativo seguendo la nostra immaginazione.
Sarà un successo!
Per le SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO
Il gioco degli specchi
Quanto potere hanno le immagini, nell’arte come nella vita? Ci lasciamo influenzare dalle apparenze? Curiamo il nostro aspetto (corpo, vestiario, accessori)? Rispettiamo l’immagine che gli altri mostrano di sé?
Partendo da alcune riflessioni e interrogativi sollevati dalle opere di Gigi Guadagnucci, l’attività coinvolgerà i ragazzi in prima persona a riflettere sulla libertà della creazione artistica, ma anche su se stessi e sul modo di rapportarsi agli altri.
Il percorso è costituito da un incontro della durata di due ore circa che comprende la visita alla collezione, con particolare riferimento a poche opere che hanno come soggetto l’immagine umana, sulle quali ci soffermerà la nostra riflessione. Chiuderà l’esperienza un laboratorio in cui i ragazzi delle scuole Medie saranno chiamati a realizzare un autoritratto/maschera in stile Guadagnucci. Per le scuole Superiori il laboratorio prevede che i ragazzi siano liberi di scegliere l’opera che maggiormente li rappresenta e di realizzare accanto ad essa un “selfie d’autore”; al proprio scatto dovranno poi aggiungere una breve didascalia che descriva l’opera e la loro scelta personale.
Il percorso verrà modulato in base all’utenza: per le Scuole Medie avrà un taglio maggiormente ludico ed esperienziale; per le Scuole Superiori si prevede di sviluppare maggiormente i contenuti disciplinari. Le materie coinvolte saranno: Storia dell’arte/Arte e immagine, Educazione civica, Storia, Tecnologie.
Percorso realizzabile preferibilmente in presenza, ma su necessità può essere sviluppato in didattica a distanza
Partecipazione gratuita per le scuole della provincia di Massa-Carrara, 3 euro ad alunno per le scuole fuori provincia, accompagnatori gratuiti
5 euro a partecipante per la libera utenza
Gigi Guadagnucci. L’ho sussurrato al marmo in un orecchio
Il video-racconto dell’autrice e attrice versiliese Elisabetta Salvatori – nostra storyteller che ha realizzato una lettura teatrale inedita sulla vita e l’opera di Guadagnucci – è lo strumento principale dell’incontro.
Il percorso didattico è dedicato alla tecnica dello storytelling ed è pensato per uno svolgimento in presenza, ma può essere realizzato anche in didattica a distanza, qualora se ne presenti la necessità.
La durata dell’incontro è di circa due ore e comprende:
– 1 ora di visita al museo e introduzione allo strumento dello storytelling
– 1 ora di video-racconto (visionabile su richiesta per valutazione degli insegnanti)
– eventuali domande e dibattito
Percorso realizzabile preferibilmente in presenza, ma su necessità può essere sviluppato in didattica a distanza
Partecipazione gratuita per le scuole della provincia di Massa-Carrara, 3 euro ad alunno per le scuole fuori provincia, accompagnatori gratuiti
5 euro a partecipante per la libera utenza
Come si fa una mostra
Il percorso laboratoriale racconta ciò che succede dietro le quinte di una mostra d’arte e a descrivere le figure professionali che partecipano alla sua creazione.
Successivamente alla visita al museo, i ragazzi saranno chiamati a realizzare, dopo aver elaborato il concept della propria mostra, alcune opere (disegni, piccole sculture di pasta modellabile, fotografie d’autore, etc) e ad allestire a scuola i lavori.
Gli incontri, della durata di circa un’ora e mezza ciascuno, saranno due:
– introduzione generale al tema proposto e visita al museo
– revisione dei lavori dei ragazzi
Nel primo incontro verranno spiegate le dinamiche, le tempistiche e i soggetti che intervengono alla realizzazione di una mostra. Dopo aver individuato il concept, i ragazzi, divisi in squadre ognuna delle quali si occuperà di curare un diverso ambito del progetto (curatori, grafici, ufficio comunicazione, videomaker, fotografi, traduttori, etc.), saranno chiamati a realizzare loro opere e ad organizzare una mostra avvalendosi degli strumenti acquisiti con il nostro percorso didattico.
In un secondo incontro ci sarà una revisione del progetto di mostra.
Percorso realizzabile preferibilmente in presenza, ma su necessità può essere sviluppato in didattica a distanza
Partecipazione gratuita per le scuole della provincia di Massa-Carrara, 3 euro ad alunno per le scuole fuori provincia, accompagnatori gratuiti
5 euro a partecipante per la libera utenza
TRASVERSALE A TUTTI GLI ORDINI SCOLASTICI
Performing the museum
Avete mai pensato al museo come a una grande escape room nella quale mettere in campo tutti i propri talenti? Performing the museum è un mazzo di 34 carte/istruzioni disegnate dall’artista Aldo Giannotti (http://www.aldogiannotti.com/) per il MUMOK MUseum MOderner Kunst Foundation Ludwig di Vienna (https://www.mumok.at/en).
I partecipanti suddivisi in squadre attiveranno lo spazio museale, seguendo le istruzioni dell’artista, conquistando degli score e vincendo un premio a sorpresa.
I suggerimenti di Giannotti vi porteranno ad agire e interagire con il museo per vivere lo spazio solitamente deputato alla conservazione in modo dinamico e divertente.
L’incontro, della durata di circa due ore, comprenderà – prima dell’inizio del gioco – una breve visita guidata al museo.
Percorso realizzabile solo in presenza
Partecipazione gratuita per le scuole della provincia di Massa-Carrara, 3 euro ad alunno per le scuole fuori provincia, accompagnatori gratuiti
5 euro a partecipante per la libera utenza
Ti racconto
Il percorso didattico – della durata di circa due ore – è dedicato alla tecnica della scrittura creativa ed è pensato per uno svolgimento in presenza, ma può essere realizzato anche in didattica a distanza, qualora se ne presenti la necessità.
Successivamente alla visita alla collezione la classe sarà guidata in un brainstorming con l’obiettivo di costruire la struttura di una storia che coinvolga elementi di spunto incontrati al museo. Strumento guida per la costruzione della storia saranno le carte di Propp (o carte delle storie), tessere che rappresentano i personaggi e gli elementi presenti più frequentemente nei racconti: i personaggi, i luoghi, gli antagonisti, gli aiutanti, gli elementi magici che aiutano a raggiungere il tesoro o l’obiettivo finale. Ogni partecipante pesca una carta dal mazzo e ispirandosi alle figure creerà una parte della storia, il risultato dell’insieme dei contributi di tutti i partecipanti sarà il racconto completo. Una volta tornati a scuola i bambini e i ragazzi trascriveranno la storia elaborata dal lavoro a più mani della classe.
Questa attività aiuta a stimolare la creatività dei bambini e dei ragazzi, il linguaggio e la capacità di espressione, consolida la visita al museo per mezzo della memoria esperienziale.
Percorso realizzabile preferibilmente in presenza, ma su necessità può essere sviluppato in didattica a distanza
Partecipazione gratuita per le scuole della provincia di Massa-Carrara, 3 euro ad alunno per le scuole fuori provincia, accompagnatori gratuiti
5 euro a partecipante per la libera utenza
Per i PUBBLICI FRAGILI
Ai bambini autistici di età compresa tra i cinque e i dieci anni e alle classi nelle quali sono inseriti il museo offre un percorso didattico deputato.
Su richiesta, il Dipartimento educativo del museo può organizzare laboratori dedicati anche agli adolescenti.
Il percorso è illustrato nella sezione Per i pubblici fragili
PER INFO E PRENOTAZIONI ALLE ESPERIENZE FORMATIVE:
scrivere una email a didatticamuseo@comune.massa.ms.it
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